Serie A2 femminile: il derby ligure è di Spezia
Le basse percentuali al tiro condannano Savona
AZIMUT WEALTH MANAGEMENT AMATORI PALLACANESTRO SAVONA – CESTISTICA SPEZZINA 48 - 50
16-8 (16-8), 21-19 (5-11), 29-35 (8-16), 48-50 (19-15)
Terzultima giornata di campionato, al Pallone Geodetico di Vado Ligure va in scena il derby ligure di ritorno: si affrontano Amatori Savona e Cestistica Spezzina.
Amatori Savona è reduce da una brutta sconfitta a Cagliari e cerca riscatto e punti utili per tentare il piazzamento ai play-off; Spezia vuole invece prendere le distanze da Patti e Battipaglia che le contendono il secondo posto.
Inizio di partita che sorride alle savonesi, capaci di aprire il match con un parziale di 5-0 al quale pone fine il canestro di Spezia dopo diversi minuti di digiuno in fase realizzativa. La seconda parte del primo quarto e i minuti iniziali del secondo sono ancora nel segno della squadra di casa che raggiunge il massimo vantaggio (18-8) andando a coinvolgere tutte le sue effettive nella manovra d’attacco.
Mani piuttosto fredde per entrambe le squadre, anche se il ritmo della partita è altissimo: Spezia prende moltissimi tiri nel primo tempo del match, senza però riuscire a trovare il fondo della retina con costanza.
A metà del secondo quarto, Amatori Savona smette di segnare (sono solo 5 i punti realizzati dalla Azimut in questo periodo) e Cestistica Spezzina può così rientrare lentamente e senza strafare fino al 21-19 di fine primo tempo.
Il terzo quarto lo gioca meglio Spezia: Colognesi sfrutta le occasioni che le capitano e si prende l’MVP della partita (doppia doppia da 15 punti e 18 rimbalzi). Per diversi minuti Savona non trova il bersaglio grosso, sia a causa della forte difesa della squadra di coach Corsolini, sia per una lunga serie di errori al tiro; la conseguenza di questa sterilità offensiva è il massimo vantaggio spezzino, le bianconere volano sul +10 e gestiscono il vantaggio all’inizio del quarto periodo.
L’Amatori Savona ritrova smalto negli ultimi minuti di gioco e prova fino alla fine a rientrare, ma il fallo su Castellani a pochi secondi dalla fine porta il punteggio sul 45-50, chiudendo già di fatto i giochi. La tripla del capitano Sansalone allo scadere è una gioia per gli occhi ma nulla di più.
Risultato finale: Savona 48 – Spezia 50.
Il commento dell’assistant coach Giacomo Cacace al termine dell’incontro:
“La grossa problematica di questa partita è stata non riuscire a segnare: i primi due quarti abbiamo retto fisicamente, al rientro dagli spogliatoi qualche disattenzione di troppo, i contropiedi spezzini e le basse percentuali al tiro hanno compromesso il match. A fine partita abbiamo ritrovato la via del canestro ma Spezia è stata più fredda. Mercoledì andremo a Firenze, affronteremo una super-squadra ma dobbiamo continuare ad avere fiducia in noi, se siamo in questa posizione di classifica tranquilla vuol dire che possiamo fare meglio in attacco soprattutto rispetto a queste ultime due partite”.
Prossimo appuntamento mercoledì 5 aprile in trasferta a Firenze.
SAVONA: Vivalda 4, Ceccardi 4, Salvestrini 6, Pesce ne, Poletti 2, Lo Re ne, Sansalone 5, Picasso 8, Paleari 2, Leonardini, Pobozy 7, Zanetti 10. ALL: Dagliano Ass Cacace, Colandrea, Faranna.
LA SPEZIA: Nerini 2, Colognesi 15, Templari 4, Zolfanelli 6, Castellani 9, Della Margherita, Pini 5, Delboni, N'Guessan 9, Guerrieri ne. ALL: Corsolini.